“A volte accetti un lavoro per i soldi, altre per il luogo in cui si girano le riprese, altre ancora per il copione.”
“[parlando di Ugo Tognazzi] Sul set si trovava bene e il segreto è tutto lì. Era capace anche d'addormentarsi 20 minuti, poi svegliarsi e iniziare a girare; per lui il set era un luogo di risposo.”
“Mancano bravi sceneggiatori, con le fiction tv sono costretti a lavorare come in una catena di montaggio.”
Quando ho deciso di raccontare delle storie per il cinema, una delle mie prime sceneggiature è stata "Marrakech Express", un viaggio in Marocco. Per la mia generazione significava il fascino delle casbah, fumare l'hashish, i mercatini. E poi i viaggi nel deserto, questa enorme entità, con una sua grande personalità.
A chi mi chiede di parlare di “western all'italiana” rispondo che parleremo un'altra volta. Odio quel termine: lo trovo riduttivo, superficiale, provinciale.
“I film di Sergio Leone sono dei capolavori. E basta.”