“L'inaccessibile aggiunto all'impenetrabile, l'impenetrabile aggiunto all'inspiegabile; ecco che cos'è il cielo.”
“Quando si dice comunemente: cielo e terra, par che si voglia intendere: Quaggiù terra, lassù cielo. Ma non c'è né un quaggiù, né un lassù; né un basso, né un alto; c'è soltanto l'interminato spazio e, in esso, innumerevoli moscai di mondi. Giunto a questo punto, il pensiero, che (indipendentemente dalla fede) vorrebbe ancora proseguire, è già sulla soglia del manicomio; né può retrocedere. Ancora un altro passo al di là, e il tuo cervello, strano mulino a vento, macinerà il nulla.”
“L'eternasapienza che governa il creato concesse questo bel cielo alla Italia, onde le fosse splendido testimonio nei suoi giorni di gloria, e conforto in quelli più lunghi della sventura.”
“Bello sei, o cielo d'Italia, sia che la notte od il giorno ti allegri, e veramente opera divina. Quando la Italia sedeva regina del mondo, tu l'eri convenevole padiglione; ma ora….. i valorosi sono morti, i monumenti dispersi, la fama stessa dileguata….. e perchè, o cielo, a tua posta non muti?”
“E' così bello fissare il cielo e accorgersi di come non sia altro che un vero e proprio immenso laboratorio di fisica che si srotola sulle nostre teste.”
“Non c'è dolore in terra che il cielo non possa guarire!”