“Lessi citazioni da Avicenna, dove l’amore viene definito come un pensiero assiduo di natura melanconica, che nasce a causa del pensare e ripensare le fattezze, i gesti, i costumi di una persona di sesso opposto: esso non nasce come malattia ma malattia diviene quando non essendo soddisfatto diventa pensiero ossessivo, e come conseguenza si ha un moto continuo delle palpebre, un respiro irregolare, ora si ride ora si piange, e il polso batte.”
“Celami in te dove cose più dolci son celate,fra le radici delle rose e delle spezie.”
“Il mio amore è troppo forte, troppo chiassoso, ma non posso fare altrimenti.”
“La conoscenza viene acquisita imparando; la fiducia dubitando; la destrezza con la pratica; e l'amore con l'amore.”
“Non c'è fine al mio stupore, al mio tacerlo.Ascoltacome mi batte forte il tuo cuore.”
“Quando nell’amore si smette di combattere, l’amore non c’è più.”