Un vero leader dice “noi”.
“Non siamo isolati e non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio; la nostra identitàcristiana è appartenenza!”
“Camminare insieme è sempre un arricchimento e può aprire vie nuove a rapporti tra popoli e culture che in questo periodo appaiono irti di difficoltà.”
“Noi annunciamo la risurrezione di Cristo quando la sua luce rischiara i momenti bui della nostra esistenza e possiamo condividerla con gli altri; quando sappiamo sorridere con chi sorride e piangere con chi piange; quando camminiamo accanto a chi è triste e rischia di perdere la speranza; quando raccontiamo la nostra esperienza di fede a chi è alla ricerca di senso e di felicità.”
“La benedizione è sempre anche missione, ha una finalità, condividere, il dividere insieme quello che si è ricevuto, poiché solo nella dedizione, nel con-dividere troviamo, come persone umane, la fonte della gioia e facciamo esperienza della salvezza. Una dedizione che desidera ricostruire la memoria di essere popolo santo, popolo invitato ad essere e a portare la gioia della salvezza. Le mani che Gesù alza per benedire il Dio del cielo sono le stesse che distribuiscono il pane alla moltitudine che ha fame.”
La fedeltà è una promessa di impegno che si auto-avvera, crescendo nella libera obbedienza alla parola data. La fedeltà è una fiducia che “vuole” essere realmente condivisa, e una speranza che “vuole” essere coltivata insieme.