"Il Paradiso perduto" è un libro che, una volta che lo metti giù, non lo prendi più su.
“C'è più talento in una mia scoreggia che in tutto il tuo corpo.”
“Quale dei due starà interpretando?”
“Non fare l'umile. Non sei poi così grande…”
“Bisognerebbe sempre lavarsi le mani dopo aver toccato uno dei suoi spartiti.”
“Sta solo facendo una bruttaimitazione di Elvis o è proprio nato così?”