“La guerra civile si distingue da quella incivile per l'educazione dei modi. Per esempio: 'Scusi, le dovrei sparare, come preferisce che le spari: di faccia o di profilo?', 'Di faccia, grazie; di profilo non muoio mai bene'.”
“Chi si domanda se il nemico è stato sconfitto dalla strategia o dal valore?”
“O fin troppo fortunati, se capissero la loro fortuna, agricoltori! Ai quali, lontano dalle armi discordi, la terra giustissima prodiga facile vitto.”
“La cosa strabiliante della guerra è che ogni capo di assassini fa benedire le proprie bandiere e invocare solennemente Dio prima di lanciarsi a sterminare il suo prossimo.”
“I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere il perdono dell'assassinio.”
“Si dice che Dio sia sempre dalla parte dei grossi eserciti.”