“Apollo era «empio». Qui sta uno dei paradossi dello spiritogreco. Apollo non conosceva nessuna delle virtù che da lui vennero chiamate apollinee: la serenità, il rispetto per la legge, l’armonia, la moderazione.”
“Giove ne fece di centomila colori. In casa: Giunone mia, regina mia, oggi vorrei spaghetti con le vongole e una melanzana imbottita, lavami quella tunica e spazzolami quei sandali; fuori, il diavolo a quattro. Iniziò con le dee superiori, poi scese alle ninfe intermedie.”
“Essereinnamorati significa essere in uno stato di perpetua anestesia - confondere una giovanedonna ordinaria per una dea.”
“Gli dei non sono tenuti a essere giusti.”
“Gli dei non permettono a nessuno di essere famoso e felice.”
“Crediamo perché vogliamo credere. Agli dèi perché placano la paura della morte. All’amore perché fa sembrare la vita piú bella.”