La gente vive inconsapevolmente, ma non lo vede. Continua a ripetere: “La mia vita è infelice”, e afferma di non voler vivere nell’infelicità, ma continua a scaricare la responsabilità su qualcos’altro, su qualcun altro: il fato, la società, la struttura economica, lo Stato, la chiesa, la moglie, il marito, la madre; comunque il responsabile è qualcun altro.
“Accetta la completa responsabilità sia per comprendere che per essere compreso.”
“Parti coi nuovi assunti in maniera forte. Caricali di responsabilità sin dal primo giorno.”
“Chiedi il lavoro che desideri. Chiedi lo stipendio che desideri. Cerca le responsabilità che desideri.”
“Politica è dire sempre «noi» e mai «io».”
“Dopo i 40 anni ciascuno è responsabile della faccia che ha. E anche delle cazzate che spara.”