“Coloro che fuggono dal mondo per paura, non realizzeranno mai la meditazione. Prima di tutto devono rischiare, affrontare il pericolo, la morte che è in agguato a ogni passo, infinite trappole e mille possibilità di essere sconfitti, anziché di uscire vincitori. Su cento possibilità, ne esiste una sola che tu possa arrivare a casa. Il viaggio crea la meta. La meta non è starsene seduti alla fine del viaggio, il viaggio la crea a ogni passo. Il viaggio è la meta. Il viaggio e la meta non sono separati, non sono due cose. La meta e i mezzi per giungervi non sono due cose. La meta si estende lungo tutto il viaggio; tutti i mezzi contengono in sé la meta. Non essere un codardo. Confrontati con la vita, affrontala. Allora, pianopiano, qualcosa dentro di te si cristallizzerà.”
“Un giovane, fattosi monaco senza vocazione, decise una sera di fuggire dal convento. Calatosi dalla finestra della sua cella in piena notte, ebbe la fortuna di vedere un cammelliere vagare nei paraggi.- Presto, conducimi ad Alessandria! Ti pagherò bene! – gli fece salendo in groppa all’animale.Giunto finalmente in città, chiese al cammelliere:- Quanti denari ti debbo?Rispose il cammelliere:- Non mi devi niente. Ha già pagato abbondantemente il tuo priore.”
“Belle, fuggi! Questo castello è vivo!”
“Si sentiva eccitato ma anche sollevato, sollevato di aver ancora una volta sfuggito l’ingombrante minaccia dell’intimitàumana e dell’amicizia con tutta la pesante zavorra che ne deriva.”
“Nel deserto si recano profeti ed eremiti; viandanti ed esuli lo attraversano. I leader delle grandireligioni vi hanno cercato i valori spirituali e terapeutici del ritiro, non per fuggire ma per trovare la realtà.”
“Contemplandola a debita distanza, partecipai all’emozione che milioni di profughi, fuggiti a persecuzioni antiche e recenti, hanno provato all’approdo nel porto di New York.”