“Non porre in alto i più capaci fa sì che il popolo non contenda, non dar valore ai beni difficili da ottenere fa sì che il popolo non rubi, non mostrarecose desiderabili fa sì che la mente del popolo non sia turbata. Perciò il saggio lo governa svuotandone la mente e riempiendone il ventre, indebolendone la volontà e rafforzandone le ossa, facendo sempre sì che il popolo sia senza sapere e senza desideri, e che coloro che sanno non osino agire. Praticando il non-fare, non c’è nulla che non sia ben ordinato.”
“Buona è l'azione che non provoca alcun rimpianto e il cui frutto è accolto con gioia e serenità.”
“È necessario che l'uomo si avvicini sempre più al bene e si adoperi per preservare la propria mente dalla malvagità. La mente di colui che compie buone azioni di malavoglia, infatti, si diletta nel male.”
“Per quante siano le parole sante che leggi, per quante siano quelle che pronunci, quale bene potranno farti se non fai seguire a loro l’azione?”
“Ciò che si deve fare è meglio che sia fatto bene; una volta che è stato fatto non ci si pente.”
“È preferibile non fare un'azione che non va fatta, perché dopo ci si pente. Ciò che si deve fare è meglio che sia fatto bene; una volta che è stato fatto non ci si pente.”