“Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stessi, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.”
“Il nome di se stessi diventa un verbo. Il punto di infiammabilità della creazione nel presente momento è dove il lavoro e il gioco si fondono.”
“Chi lavora stando seduto è pagato di più di chi lavora stando in piedi.”
“Non si può appiattire la propria vita solo su un successo mediatico effimero o esclusivamente sul tornacontoeconomico. Rimango abbastanza sconvolto quando studenti di 12-13 anni mi chiedono quanto incasso con il mio mestiere, e pensano di usare questo parametro per decidere se occuparsi o no di Spazio. Mi domando dove siano finiti il senso della propria vocazione, la passione, le attitudini personali.”
“Il lavoro come tale costituisce la migliore polizia e tiene ciascuno a freno e riesce a impedire validamente il potenziarsi della ragione, della cupidità, del desiderio di indipendenza. Esso logora straordinariamente una gran quantità di energianervosa, e la sottrae al riflettere, allo scervellarsi, al sognare, al preoccuparsi, all'amare, all'odiare.”
“Noi siamo al nostro meglio, e siamo più felici, quando siamo interamente occupati nel lavoro che ci piace nel cammino verso l’obiettivo che abbiamo stabilito per noi stessi. Esso dà significato al nostro tempo libero e conforto al nostro riposo. Rende ogni altra cosa nella vita così meravigliosa così significativa.”