“In teoria nella Repubblica del Cattivo Gusto non c’era bisogno di psicologi, perché la nevrosi era una malattiaborghese, un’espressione morbosa di contraddizioni che per definizione non potevano esistere in uno stato operaioperfetto.”
“La nevrosi e la psiche nevrotica si rivelano come un tentativo di sottrarsi a ogni costrizione da parte della società, con una costrizione contraria. Quest'ultima è tagliata in modo da poter opporsi in modo efficace alle peculiarità dell'ambiente e alle esigenze. Dalla forma in cui si manifesta questa costrizione, dunque dalla scelta della nevrosi si possono trarre delle deduzioni precise sull'ambiente e sulle sue esigenze.”
“Ogni nevrosi può essereintesa come un tentativo culturalmente sbagliato di liberarsi da un senso di inferiorità per procacciarsi un senso di superiorità.”
“La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietàumana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.”
“La guarigione dalla nevrosi e dalla psicosi esige una diversa educazione del paziente, la correzione dei suoi difetti e il suo ritorno definitivo in seno alla societàumana, senza riserve.”
“La via della nevrosi non porta sulla linea dell'attivitàsociale, non tende alla soluzione dei problemi che sono stati posti, ma sbocca invece nella stretta cerchia familiare e costringe il paziente a finire in una posizione di isolamento.”