“In teoria nella Repubblica del Cattivo Gusto non c’era bisogno di psicologi, perché la nevrosi era una malattiaborghese, un’espressione morbosa di contraddizioni che per definizione non potevano esistere in uno stato operaioperfetto.”
“Se l'evoluzione della civiltà è tanto simile a quella dell'individuo, e se usa gli stessi mezzi, non saremmo giustificati nel fornire la diagnosi che alcune civiltà, o epochecivili - forse l'intero genere umano - siano divenuti 'nevrotici' per effetto del loro stesso sforzo di civiltà?”
“Scegliendosi un idealesessuale di tipo narcisistico che possiede le prerogative che egli sa di non poter raggiungere, il nevroticocerca così una strada che a partire dallo sperpero libidico applicato agli oggetti, lo riporti al narcisismo.”
“Se il mondo degli amanti fosse abitato dai sani ci troveremmo ancora nel Paradiso Terrestre. Il che, notoriamente, non è. Se «ami» chi ti tratta male e tratti male chi ti «ama», significa che preferisci rifugiarti nella nevrosi. La peggiore di tutte consiste nel disprezzare te stesso. Abbiamo una tale ansia di acchiappare l’amore altrui che non ci fermiamo mai a pensare se NOI ci stiamo volendo abbastanza bene: almeno la metà di quanto pretendiamo che ce ne vogliano gli altri. Persino se vuoi diventare diverso, devi prima accettarti per quello che sei.”
“Quando avevo dodici anni mia madre, una persona emotivamente fragile, ebbe una crisi di nervi e fu rinchiusa in clinica, proprio nel periodo in cui mio padre stava facendo la sua campagna elettorale per farsi rieleggere.”
“Il nevrotico si aspetta un mondo di bene dai mutamenti esteriori, ma inevitabilmente porta sé stesso e la sua nevrosi in ogni situazione.”