“E sei così quietaquando parli di noiche m'incanto a guardartida non credere sei.”
Un corretto utilizzo dei media sociali non si improvvisa, ma richiede apertura al nuovo e tempo dedicato a “vivere la Rete” al fine di assorbirne le logiche di relazione e le grammatiche dei nuovi strumenti; insomma per comunicare in Rete bisogna “farsi Rete”.
“In mancanza di leggi appropriate si sta permettendo lo sviluppo di un business dai contorni poco chiari o, peggio, si stanno incoraggiando comportamenti discriminatori sulla base della capacità di mettere in relazione dati poco significativi, se presi singolarmente.”
“Esiste un momento nel quale il quadrupede rimane sospeso in aria. La tecnologia rese possibile disvelare un’informazione non immediatamente percepibile dai cinque sensi, anzi addirittura controintuitiva.”
“Il blog rimane ancora oggi il miglior strumento che ha un’azienda per raccontare la propria storia e provare a (ri)connettersi con i propri pubblici di riferimento. Di contro richiede tempo, passione, trasparenza, onestà e pazienza, anche di attendere dei risultati.”
L’organizzazione rischia di diventare una vittima del “darwinismo digitale”, un fenomeno già in corso in cui società e tecnologia si evolvono più velocemente della possibilità per l’organizzazione di adattarsi.