“Il progresso, quindi, non è un accidente, ma una necessità. La civiltà non è un prodotto dell'arte, ma è parte della natura: è una cosa sola con lo sviluppo dell'embrione o lo schiudersi di un fiore. Le modificazioni che l'umanità ha subito e cui è ancora soggetta discendono da una legge che sottende l'intera creazione organica; e se la razzaumana non si estingue e l'insieme delle condizioni resta immutato, tali modificazioni devono infine realizzarsi compiutamente.”