“Avendo talento, sebbene non coltivato, sin da bambini se la sono sempre cavata senza sforzo, circondati dall’entusiasmo e dall’ammirazione di tutti, e arrivano a considerare gli sforzi, la disciplina, con una specie di disprezzo. Riescono a preparare un brano che agli altri bambini richiede tre settimane di studio, in metà del tempo, e anche l’insegnante pensa: visto che il ragazzo è cosí bravo, passiamo al prossimo brano. Anche questo riesce a farlo in metà del tempo. Si passa al successivo. Cosí, crescendo senza conoscere critiche e ostacoli, queste persone finiscono col saltare un elemento essenziale per la formazione di un individuo. E questo per loro si rivela una tragedia.”
“Quando si vuole che la gente metta fuori tutte le sue forze e anche un po’ d’onestà, bisogna prima di tutto porla alle prese con i suoi stessi bisogni.”
“Solo quando un uomo mette in gioco tutte le sue forze è veramente vivo, per sé e per gli altri; solo quando l'anima gli brilla e arde dentro, egli diviene anche esternamente persona.”
“Ascoltare e accogliere la chiamata del Signore non è una questione privata e intimista che possa confondersi con l’emozione del momento; è un impegno concreto, reale e totale che abbraccia la nostra esistenza e la pone al servizio della costruzione del Regno di Dio sulla terra.”
“Dobbiamo impegnarci con chiarezza e coraggio affinché ogni personaumana, specialmente i bambini, che sono tra le categorie più vulnerabili, sia sempre difesa e tutelata. ”
“L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano.”