“Perché? Perché questo mio collega non sa nulla in più della politica di quanto un maiale sa della domenica.”
“Per quello che conta il mio giudizio ordinario e nient'affatto sublime, il Maestro mi sta cordialmente sugli zebedei. E poiché egli non possiede il monopolio dell'irritabilità, dirò che mi irritano assai, da uomo della strada, il suo rigoroso fanatismo, la sua megalomania spocchiosa, e in ultima analisi, il suo magistero artistico profondamente classista.”
“Fa un umorismo generico nel quale c'è, a malapena, lo sghignazzo del piccolo borghese.”
Vi è mai capitato, leggendo un articolo di Eco, o un suo saggio, o il semiconosciuto romanzo "Il nome della Rosa" di provare una sconfinata ammirazione unita alla noia più atroce?
“È esattamente tutto ciò che io non sono. Lui ama il look, io la bellezza.”
“Fateci caso, ogni domanda coglie il professor Buttiglione attonito e stralunato, come la cernia nei documentari marini.”