“Quando il 2 giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandisacrifici.”
“È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.”
“La morte trasforma in martiri i visionari, converte nobiliidee in movimenti potenti.”
Non dico che la nostra fosse una scuola dura, ma scrivevamo temi come: "Cosa farò se diventerò grande".
“L'uomo è ciò in cui crede. L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri quindi spesso l’uomo diventa quello che crede di essere.”
“Non credere a nulla, non importa dove l'hai letto o chi l'ha detto e nemmeno se Io l'ho detto, a meno che non sia in accordo con la tua stessa ragione e il tuo stesso buon senso.”