C’era un’eccitazione nella sua voce che gli uomini che l’avevano amata facevano fatica a dimenticare: un irresistibile desiderio cantato, un “Ascoltami” bisbigliato, una promessa che le cose allegre ed eccitanti che aveva appena fatto le avrebbe rifatte di lì a poco.
“L'azione incessante diffusa, febbrile, non è compatibile con la meditazione.”
“Gli appetiti sono stati eccitati, non appagati.”
“Il marito che non lascia più niente da desiderare a sua moglie è un uomo perduto.”
“Scoprii che l'amore, come il dolore, tende a svanire, e può essere rimpiazzato con qualcosa di più eccitante...”
“La gente è così presa dalla frenesia di libertà ed io la capisco: ma i frenetici della libertà finiscono spesso per non dare più nulla, o per dare con avarizia, e l’avarizia non ha mai dato la felicità.”