Chi dice di credere in Dio e “non vede” suo fratello, inganna se stesso.
“Sarebbe ben più facile, credenti o no, tacere e rispettare in silenzio ciascuno le idee dell'altro. Si, sarebbe più facile, più gratificante. Ma è forse possibile? Chi crede che una verità esista, non ha forse il dovere di cercare di testimoniarla anche con le parole? Petulanti, guastafeste? Può ben darsi. Ma possiamo fare diversamente?”
“L’etica di un non credente è piú pura e disinteressata di quella di un credente che si comporta bene perché spera nella ricompensa e teme la punizione nell’aldilà.”
“Da ateo, sono arrabbiato di vivere in una società in cui la verità non può essere detta senza offendere il 90% della popolazione.”
“Io voglio essere libera di dire 'Gesù'.”
“Un uomoreligioso è una persona che tiene Dio e l'uomo in un unicopensiero, in ogni momento, che soffre il male fatto agli altri, la cui più grande passione è la misericordia, la cui forza più grande è l'amore e la resistenza alla disperazione.”