Il piccolo Gesù si alzò dalla mangiatoia e, vedendo tutte quelle pecore, disse: “Tanto non dormo”.
“Gesù si schierò dalla parte dei poveri, degli afflitti, degli affamati, degli uomini senza successo, senza potere e senza significato. I ricchi, che accumulano tesori corrosi dalla ruggine e dalle tignole ed esposti ai furti, i ricchi, il cui cuore è incatenato alla ricchezza, nonostante tutta la loro parsimonia vengono proposti come esempio deterrente. Successo e ascesa sociale sono parole che a Gesù non dicono nulla: chi si esalta sarà umiliato, e viceversa. Per Gesù sono degli estranei coloro che, al sicuro e al coperto, legano la propria vita ai beni transitori di questo mondo.”
“Io sono Cristiana, ad eccezione della parte di Gesù.”
“In questa terra oscura, senza peccato e senza redenzione, dove il male non è morale, ma è un dolore terrestre, che sta per sempre nelle cose, Cristo non è disceso. Cristo si è fermato a Eboli.”
Se abbiamo sperimentato che è "tutto vero" quello che Gesù dice, è facile lasciare ogni altro maestro per Lui.
“Gesù è morto in croce per i nostri peccati. Ma così ci fa sentire troppo in colpa! Non poteva solo lussarsi un'anca, per i nostri peccati?”