“Possiamo fare a meno della religione, ma non della comunione, né della fedeltà, né dell’amore. Non si può fare a meno neanche della fiducia-fede, dell’atto di credere, da cui possono nascerecomunione, fedeltà e amore.”
“Credo per comprendere, non comprendo per credere.”
“Io non cerco più di comprendere per credere, ma io credo per comprendere.”
“Io non credo a quelle persone che sanno così bene che cosa vuole Dio, perché noto che questo corrisponde sempre a quello che essi stessi vogliono.”
“Non voglio una fede chiusa nell’ambito di una famiglia dove spesso ci si perde nell’egoismo dei piccoli interessi e dei piccoli rancori: i figli, la terra, gli animali, gli schiavi, le lotte per la spartizione dei beni. Volevo sottrarre i giovani a questa logica oppressiva. Non voglio una fede che si limiti ai riti della sinagoga, alla ripetizione meccanica dei versetti, all’obbedienza formale della Legge con il cuore vuoto, senza spirito, senza slancio, senz’anima.”
“Per molti uomini, oggi la Chiesa nella sua forma concreta rappresenta più un impedimento che un aiuto alla fede.”