“Mi svincolo dalle apparenze e ciò nondimeno vi rimango impastoiato; o meglio: sono a mezza strada fra quelle apparenze e questa cosa che le infirma, questa cosa che non ha né nome né contenuto, questa cosa che è niente ed è tutto. Il passo decisivo fuori dalle apparenze non lo farò mai. La mia natura mi obbliga a ondeggiare, a perpetuarmi nell'equivoco, e se tentassi di decidere in un senso o nell'altro perirei della mia stessa salvezza.”
“Non è il vestito bello che fa il signore, ma è piuttosto il vestito pulito.”
“Persone di agghindato aspetto e di parole artificiose sono raramente virtuose.”
“- Ma lei li ha letti tutti?- No, li tengo solo per impressionare i miei visitatori!”
“Il grande vizio dei nostri giorni è l'ostensione, un tentativo di fare qualcosa oltre il vero. Nel tentativo di fare qualcosa più che bene, fanno in realtà ciò che non è buono affatto. L'usanza sempre ebbe, e avrà, il suo giorno — ma il vero (in tutte le cose) verrà per ultimo, e può avere soltanto rivendicazione nella posterità.”
“Quello che c'è dietro l'apparenza è solitamente un'altra apparenza.”