“Se mi concentro riesco a stabilire che ieri era mercoledì, oggi è giovedì, domani non posso sbilanciarmi.”
“Avevo cominciato a proporre loro brevi periodi di tre minuti di meditazione, arrivando ad allungarli gradualmente fino a dieci minuti. Dopo un po’, erano arrivati addirittura a partecipare ad alcune sedute di yoga. La pratica costante di tecniche di consapevolezza e concentrazione rese i ragazzi molto più allenabili.”
“L’esperienza più importante per me, al di là dell’aver messo insieme cifre interessanti, era stata soprattutto aver imparato l’importanza di rimanere concentrati sugli obiettivi di squadra, di non tradire la fiducia dei compagni, di essere una guida sul campo e fuori.”
Perennemente immerso nella preghiera, abba Costantino era particolarmente distratto. Un giorno, per strada, incontrò l’abate di un monastero vicino, con cui si fermò a parlare a lungo. Terminato il colloquio, gli chiese:- “Quando ti ho incontrato, abba, da che parte andavo?”- “Scendevi verso la città”.- “Allora ho già pranzato”.
“Ho provato tanti sport, ho giocato a tennis, ho sciato... ma il pattinaggio per me è lo sport più bello. Tanti dicono che sembra di volare... io non lo so, non ho mai volato! Ma è una sensazione speciale... sembra così facile a guardarsi, e invece c'è bisogno di tanta concentrazione.”
“Bisogna imparare a lavorare in squadra sapendo essere più pragmatici e possibilmente meno polemici e meno politici.”