“Sembrava che l’economia emotiva del mondo dovesse contemplare una forma di parsimonia sentimentale fortuita e naturalmente scorretta, se l’immensa felicità – per quanto passeggera, per quanto effimera – di una persona poteva nascere dall’immensa infelicità di un’altra.”
“Et or di quel ch’i’ ò lecto mi sovene,che ’nanzi al dí de l’ultima partitahuom beato chiamar non si convene.”
“Le persone più felici sono quelle che pensano le cose più interessanti. Quelle che decidono di usare il tempo libero come mezzo di sviluppo mentale, che amano la buona musica, i buoni libri, i buoni film, la buona compagnia, la buona conversazione, sono le persone più felici del mondo. E queste non sono soltanto felici in se stesse, sono causa di felicità per gli altri.”
“Ero felice e mi godevo la gioia di vivere.”
“C’è anche una piccola felicità malinconica, alla quale mi sono rassegnato. Succede quando scopro un libro, un film, delle canzoni. Cerco di comunicare il mio entusiasmo, ma succede sempre che l’ho scoperto troppo tardi. Quell’autore era meglio prima. I libri precedenti, i film precedenti, i dischi precedenti, quelli sí.”
“Personalmente credo che avere un maritoottimista sia una fonte di felicità. Douglas Fairbanks parla continuamente di felicità, salute e successo, mai dei loro opposti. Sembra che non riesca a vedere altro.”