“Sarà. Ma io alle due di notte nella camera di albergo di Mike Tyson non ci andrei neanche se fossi Mike Tyson.”
«Mitico, mitico» squittiva Fabio Fazio. «Incredibile, il Grande Claudio ci ha cantato 'Heidi'». Io mi sarei stupito e anche divertito se a cantare 'Heidi' fosse stato Fabrizio De André. Baglioni e Heidi per me sono assolutamente omologhi: una ha "delle caprette che fanno ciao", l'altro il "passerotto non andare via". Fazio però non era in malafede, negli anni Settanta era troppo bambino per capire la differenza tra Barbapapà e Curcio.
“La tivù è un'importante valvola di sfogo e funziona come egoterapia, cioè come metodo di cura attraverso il lavoro. Pensate cosa potrebbe succedere alla società civile se, invece di essere chiusa in uno studio-zoo per ore e ore al giorno, gente come me, Sgarbi, Boncompagni, Costanzo, Fede, potesse girare liberamente sui treni, nei parchi, davanti alle scuole.”
Il mitraglietta Mentana, che soffre di "elocutio praecox", riesce effettivamente a comunicare oppure il suo ritmo ha solo il potere ipnotico dello scilinguagnolo di un illusionista o di un venditore da fiera?
“Secondo i pettegolezzi che fanno girare, gli stilisti risultano creature mostruose. Valentino ha festeggiato il suo decimo lifting, con la pelle avanzata si è costruito un set di valigie. Gli hanno fatto un orlo col risvolto al polpaccio ed è talmente tirato che non riesce più a chiudere gliocchi. Per dormire si deve bendare.”
“Dopo il Nobel a Fo, dovrebbero dare il Pulitzer al Gabibbo.”