“Me lo immagino la sera tardi, in viale Mazzini, intento a battere faticosamente i testi, le scalette e i piani editoriali con la vecchiamacchina da scrivere Olivetti Lettera 22, quella dei tempi dell'università, sotto a un poster di Thomas Milian, mentre Ghezzi, lì vicino, smanetta con il videoregistratore e lo guarda.”