“Un cane che abbaia è spesso più utile di un leone che dorme.”
“Per il cane, l'uomo rappresenta ciò che Dio dovrebbe essere.”
“Gatti e scimmie, scimmie e gatti: ecco tutta la vitaumana.”
“Non si cura di chiedersi se abbiate torto o ragione; non gli interessa se abbiate fortuna o no, se siete ricco o povero, istruito o ignorante, santo o peccatore. Siete il suo compagno e ciò gli basta. Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggervi e dare, se occorre, per voi, la sua vita. Egli vi sarà fedele nella fortuna come nella miseria. È il cane!”
“Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggere e dare se occorre, la sua vita per voi. Egli vi sarà fedele nella fortuna come nelle difficoltà. È il cane!”
“I gatti e i non conformisti mi sembrano i soli esseri in questo mondo che abbiano una coscienza pratica e attiva.”
“Non litigano, non discutono con noi. Non parlano di sé, ma ci ascoltano quando parliamo di noi, e riescono a fingere che la conversazione li interessi.... Non ci informano mai, come a volte le nostre innamorate, che non siamo più carini come una volta. Noi per loro siamo sempre uguali.”
“Chiunque non conosca che sapore ha il sapone non ha mai lavato un cane.”
“Gratta un cane e scoprirai un lavoro permanente.”
“Chiedimi di mostrarti poesia in movimento, e ti mostrerò un cavallo.”
“L'ape e la vespa si cibano degli stessi fiori; però non producono lo stesso miele.”
“Ogni conoscenza, la totalità di ogni domanda e di ogni risposta, è contenuta nel cane.”
“Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!”
“Abba Macario aveva un cane che lo seguiva fedelmente ovunque. Un giorno, mentre camminava nel deserto, fu raggiunto da un contadino che gli disse:- Abba, oggi il tuo cane ha mangiato una mia gallina!- Hai fatto bene a dirmelo – rispose l’anziano. – Così, questa sera non gli darò cibo.”
“Abba Serafino, ogni volta che – durante le sue passeggiate – s’imbatteva in una mucca, le faceva un inchino. E a chi gliene chiedeva il perché rispondeva:- Perché è uno dei maggiori prodigi del Creato. Nessun sapiente e persino nessun santo è mai riuscito in ciò che essa fa con tanta naturalezza: cambiare l’erba in latte.”