“Il genitore che concede privilegi o impone regole in maniera incoerente non fa che invitare alla ribellione, istituendo involontariamente margini di libertà non voluti, che prima o poi cercherà di negare: a quel punto il figlio non si troverà semplicemente privo di un diritto che non ha mai avuto, ma si vedrà negare una sorta di diritto acquisito e la reazione sarà di gran lunga più aspra, forse incontrollabile.”