“Ma è come un sogno frale, che breve tempo dura la giovinezza bella: sul capo subito pende dell'uomo la funesta, la spaventosa vecchiezza, odioso, insieme, e deforme e spregiato lo rende, gli occhi e l'animo avvolge, li rovina e li offusca.”
“Senza Afrodite d'oro, che è mai la vita, la gioia?”
“Così, lontano da morbi e da affanni penosi ottantenne mi colga il destino di morte.”