“L'azzardo è la sola ricchezzaper chi sulla vita è in ritardoa cavallo dell'ultima brezza!”
“Soltanto chi non ha più curiosità di imparare è vecchio.”
“Vecchio è chi più non desidera che, comunque, vivere. Di questi vecchi alcuni hanno solo vent'anni.”
“Ha vergogna un giovane come me a interrogare una persona anziana.”
“Ma la vecchiaia, il nemico comune del genere umano, ha posto la sua mano su di te, come vorrei che fosse caduta su qualche altro, e che tu fossi ancora giovane.”
“Ahimè! Postumo, Postumo, fuggevoli scorrono via gli anni; e le preghiere non possono ritardare le rughe, la vecchiaia incalzante e la morte inevitabile.”
“Dammi, o Apollo, che io in buona salute goda di quello che ho; dammi, ti prego, una mente sana e una vecchiaia non turpe e non priva del conforto del canto.”
“All'età di cinquant'anni ogni uomo ha la faccia che si merita.”
“Un tempo era grande il rispetto per una testa ricoperta di capelli bianchi.”
“Quando le forze e l'età te lo permettono, sopporta le fatiche; dopo, con tacito passo sopravverrà la curva vecchiaia.”
“Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.”
“- E adesso cosa faccio?- Non so, cosa fai? Mmm... Dici che spezzerai la catena? Che mi rincorrerai per la casa? Mi spoglierai? Mi prenderai sul pavimento?- Sono vecchio per fare queste cose.- Oh, che peccato... Se non riesci ad entrare, non entri.”
“Quercia vecchia non si fa abbattere da un solo colpo.”
“L'anno prossimo? Peter, alla mia età non compro nemmeno le banane verdi.”
“Fino a sei anni l’uomo è prigioniero di genitori, di bambinaie o d’istitutrici; dai sei ai ventiquattro è sottoposto a genitori e professori; dai ventiquattro è schiavo dell’ufficio, del caposezione, del pubblico e della moglie; tra i quaranta e i cinquanta vien meccanizzato e ossificato dalle abitudini (terribili più d’ogni padrone) e servo, schiavo, prigioniero, forzato e burattino rimane fino alla morte.”