“Ma che uomo è uno che, così, da un momento all’altro, senza nemmeno consultare il medico, decide di mangiare solo verdure?”
“Scegliere! è il lampo di genio. Esitate? ... come non detto, vi siete sbagliati.”
“Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire.”
“Il presente non è un passatopotenziale, è il momento delle scelte e dell'azione.”
“«Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l’ha perso solo per trovare di meglio». Era il suo modo di orientarsi nella vita: scegliere in base a un segno tra le molte alternative e poi spostare la sua interpretazione mentre andava avanti.”
“Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai.Potranno scegliere imbarchi diversi, saranno sempre due marinai.”
“Quelli che tradizionalmente hanno orientato la scelta sono la Chiesa, l’America, una volta la Russia, i grandi poteri economici internazionali, le banche.”
“È il popolo che si assoggetta, che si taglia la gola e potendo scegliere fra l’essereservo e l’essere libero, lascia la libertà e prende il giogo; che acconsente al suo male, o piuttosto lo persegue.”
“Mille itinerari ci separano dall'obiettivo scelto, ma ce n'è uno che porta a lui.”
Che al ragazzo gli si faccia passare tutto al setaccio e non gli si metta in testa nulla con la sola forza dell'autorità: i princìpi di Aristotele non siano a forza i suoi princìpi, non più di quanto lo siano quelli degli stoici e degli epicurei. Che gli si prospetti una varietà di giudizi: egli sceglierà se può, altrimenti rimarrà nel dubbio. Soltanto i pazzi sono sicuri e decisi. "Che non men che saver dubbiar m'aggrada". (Dante, Inferno, XI).
“La maggior parte delle mie azioni si regolano sull'esempio, non con la scelta.”
“Non si sbaglia mai a fare la cosa giusta!”
“Il nostro tempo preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’essere. Ciò che per esso è sacro, non è che l’illusione, ma ciò che è profano, è la verità.”
“Non faccio scelte migliori, ma leggo meglio i copioni.”
“Mi sono sentito un duplicato, nel mio ufficio. Mi sono sentito immesso là dentro, una persona in una situazione che non si è scelta, anche se avevo compiuto la scelta di essere là.”