“Se ti adegui alla realtà, poi ti manca solo di essere seppellito. Più che le malattie, più che la crisi economica, più che le sconfitte di tutti i giorni, la grande tragedia del mondo è adeguarsi alla realtà. La totale e assoluta (e triste, molto triste) accettazione della realtà. Perché è l’assenza di sogni, l’assenza di obiettivi, l’assenza di progetti, l’assenza di volontà: l’assenza di rivoluzione. E c’è sempre meno rivoluzione al mondo.”