“Bisognerebbe poter mostrare i quadri che sono sotto il quadro.”
“L'inconscio è un elemento molto importante dell'arte moderna e penso che le pulsioni dell'inconscio abbiano grande significato per chi guarda un quadro.”
“Com'è difficile capire nel fare un quadro qual è il momentoesatto in cui l'imitazione della natura deve fermarsi. Un quadro non è un processo verbale. Quando si tratta di un paesaggio, io amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci dentro per andarci a spasso.”
“Per me, un dipinto deve essere una cosa amabile, allegra e bella, sì, bella. Ci sono già abbastanza cose noiose nella vita senza che ci si metta a fabbricarne altre. So bene che è difficile far ammettere che un dipinto possa appartenere alla grandissima pittura pur rimanendo allegro. La gente che ride non viene mai presa sul serio.”
“Un pranzo di trenta portate non soddisfa di più di un pranzo di una sola; guardare cento quadri può distruggere il beneficio e il piacere che ognuno di essi darebbe.”
“Un ritratto è un disegno con qualcosa di sbagliato nella bocca.”
“È più facile rimpiazzare un uomomorto che un quadro.”
“Il lavoro del pittore non finisce col suo quadro: finisce negli occhi di chi lo guarda.”
“Qualcuno rovesciò il calamaio sulla tela. Ora si vanta: 'Ho dipinto la notte'.”
“- Filippo: Io non capisco che razza di arte è la tua: astrattista, futurista, esistenzialista?- Totò: La mia arte è assenteista, cioè vale a dire: nelle mie opere manca sempre qualche cosa... Vedi questa?- Filippo: Cos'è? Un cippo funerario?- Totò: Profano! Questa è una Madre con il bambino che piange.- Filippo: E dov'è la madre?- Totò: La madre è uscita, ecco perché il bambino piange.- Filippo: Sì, va be', ma io non vedo neanche il bambino.- Totò: Ma il bambino, sciocco, è corso dietro alla madre.”
“È facilecapire quando un quadromoderno è finito. Quando la pittura è ancora fresca, non è ancora finito.”
“Non posso cambiare il fatto che i miei quadri non vendono. Ma verrà il giorno in cui la gente riconoscerà che valgono più del valore dei colori usati nel quadro.”
“Mi sono sempre profondamente emozionata di fronte a un quadro, come un racconto, come una confessione, come un innamoramento. I colori, le linee, mi fanno battere il cuore e mi allontanano dalla quotidianità.”
“Non vi è alcuna prova che Elisabetta abbia avuto molto gusto per la pittura; essa, però, ha amato i quadri che la raffiguravano.”