“Le persone che sono sagge, buone, intelligenti, o che lavorano duramente non hanno bisogno di fare politica, hanno un lavoro.”
“Quando una cosa sfida la legge fisica, di solito c'è coinvolta la politica.”
“Non si può dire cosa sarebbe successo al nostro budget per la difesa se Saddam Hussein non avesse invaso il Kuwait in agosto e mosso tutti a prepararsi per la terza guerra mondiale. Possiamo sperare su un Saddam Hussein che si faccia vivo ogni anno e risolva i nostri dibattiti sulla politica difensiva? Data la storia del Medio Oriente, è possibile.”
“Nell'attività politica gli uomini solcano un mare sconfinato e senza fondo; non c'è porto per riparo né fondale per l'ancoraggio, né punto di partenza né destinazione stabilita. L'impresa è di tenersi a galla su una chiglia regolare.”
“Il contribuente italiano è come il cane: si affeziona a chi mangia la carne e gli lascia l'osso.”
“L’Italia procede ancora nel compromesso, nei vecchi sistemi del trasformismo politico, del potere burocratico, delle grandi promesse, dei grandipiani e delle modeste realizzazioni. ”
“Il male in politica è l’uso della forza contro il diritto, è l’uso della forza contro il consenso, è l’uso della menzogna contro la verità. È in definitiva, l’anticristianesimo o il non cristianesimo in atto.”
“E' nel prendere decisioni in tempi difficili e non nel solo sopravvivere nel panoramapolitico che si dimostrano le proprie capacità di leader.”
“La politica è riconoscibile, per sua natura deve esserlo. Ma un artista non può stare da una parte o da un'altra.”
“La politica. Eccitante come la guerra, ma altrettanto pericolosa.”
“Come vi può confermare ogni uomopolitico, potete ingannare tutti qualche volta e qualcuno per sempre. E di solito questo è sufficiente...”
“Gli incontri al vertice tendono ad essere come l'accoppiamento dei panda. Le aspettative sono sempre elevate, e i risultati solitamente deludenti.”
“Il linguaggiopolitico è concepito in modo da far sembrare vere le bugie e rispettabile l'omicidio, e per dare parvenza di solidità all'aria.”
“Il desiderio di spingere il mondo in una determinata direzione, di cambiare le opinioni degli altri su quale sia il tipo di società per cui valga la pena di lottare: ancora una volta, non esiste un libro autenticamente immune da pregiudizi politici. La posizione secondo cui l'arte non dovrebbe aver niente a che fare con la politica è già una posizione politica.”
“L'invasione della letteratura da parte della politica doveva avvenire. Doveva avvenire, anche se non fosse sorto il problema del totalitarismo, perché noi abbiamo sviluppato una sorta di rimorso che i nostri nonni non avevano, una consapevolezza dell'enorme ingiustizia e miseria del mondo, e un senso di colpa che ci spinge ad agire in qualche modo e che rende impossibile un atteggiamento puramente estetico verso la vita.”