“Il segreto della felicità sta nell'affrontare il fatto che il mondo è orribile, orribile, orribile.”
“E' ancora piú curioso e paradossale il fatto che i pessimisti, una volta delusi, non siano costantemente e sistematicamente disperati, e che in un certo senso sembrino disposti a rinnovare la loro speranza in ogni momento, pur dissimulandosi dietro la nera apparenza di amareggiati universali, in virtú di una sorta di pudore metafisico.”
“Il pessimismo per conservarsi sempre forte e vigoroso ha bisogno ogni tanto di una nuova e micidiale delusione.”
“Per avere una visione nera del mondo bisogna averci prima creduto.”
“Gli unici interessati a cambiare il mondo sono i pessimisti, perché gli ottimisti sono contenti di quello che hanno.”
“Non si può essereottimisti senza conoscere intimamente il pessimismo.”
“Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsioneserena.”
“Un pensiero positivo, se gli viene data l'opportunità di sopravvivere e crescere, può sopraffare un esercito di pensieri negativi.”
“Alla domanda se io sia pessimista o ottimista, rispondo che la mia conoscenza è pessimista, ma la mia volontà e la mia speranza sono ottimiste.”
“Un ottimista è una persona che vede la luce verde ovunque, mentre il pessimista vede solo la luce rossa dello stop. La persona veramente saggia è daltonica.”
“Il pessimismo è l'ottimismo del pessimista.”
“Gli ottimisti tendono a interpretare i propri problemi come transitori, controllabili e circoscritti a un’unica situazione. I pessimisti, invece, ritengono che i loro problemi siano permanenti, incontrollabili e inficino tutta la loro vita.”
“Il pessimismo dei bambini è in parte appreso dagli adulti di riferimento, come genitori, insegnanti, educatori. I vostri figli sono come spugne: assorbono ciò che dite e ‘come’ lo dite.”
“Il meglio non è altro che la realtà così com'è. Questo fu il pessimismo di Hegel.”
“Che non ci sia niente di peggiore del mondo, non si deve dimostrare. Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.”