“Alcune persone non impazziscono mai. Che vite davvero orribili devono condurre.”
“La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità?”
“La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.”
“Ciò di cui avevi veramente bisogno quando stavi impazzendo era di un altro pazzo che capisse esattamente quello che stavi dicendo, ma non grazie a un testo, grazie alla strada.”
“La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.”
“Ci sono dei momenti in cui la follia diventa così vera che non è più follia.”
“I pazzi e gli ubriachi sono gli ultimi santi della terra.”
“Non è il presente a far impazzire la gente, ma il rimorso per qualcosa successo in passato e il terrore di quello che il futuro può riservare.”
“Tutti i poeti sono matti.”
“Matto forse non lo si può dire: è soltanto uno che c’è ma non sa d’esserci.”
“La pazzia è una forza della natura nel bene o nel male, mentre la minchioneria è una debolezza della natura, senza contropartita.”
“Se la ragione degli uomini è quassù che si conserva, vuol dire che sulla Terra non è rimasta che pazzia.”
“Gabbia de' matti è il mondo.”
“Colui che dispera degli avvenimenti è un vile, ma colui che spera nella condizione umana è un pazzo.”
“Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.”