“La malattia mentale spaventa, perché in Italia se ne parla poco e in modo scorretto. Inquieta, perché è una malattia dello spirito e non del corpo. Ed è un tabù, perché è meno lontana dalla nostra realtà di quel che vorremmo.”
“Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza!”
“Trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? Trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi, attorno a voi, la logica, la logica di tutte le vostre costruzioni!”
“Sono guarito, signori: perché so perfettamente di fare il pazzo, qua; e lo faccio quieto! Il guaio è per voi che la vivete agiatamente, senza saperla e senza vederla la vostra pazzia.”
“Non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione!”
“La coscienza: una rete elastica, che se s'allenta un poco, addio! scappa fuori la pazzia che cova dentro ciascuno di noi.”
“Ah, no! Volti la pagina, signora! Se lei volta la pagina, vi legge che non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione!”
“Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigilediffidenza.”
“Le diversescuole di medicina possono litigare per anni senza nessuna ferma risoluzione da ambo le parti? Se è così allora quanto è corretto imprigionare una persona in un manicomio per tutta la vita senza processo e senza giuria e senza permessi sulla parola per aver mancato di comprendere la realtà? Con questo criterio non dovrebbero venire imprigionati a vita tutti i medici eccetto uno sparuto gruppo? Chi è pazzo qui e chi è sano?”
“Ognuno, perché pensa, è il solo responsabile della saggezza o della pazzia della sua vita, cioè del suo destino.”
“Ciò che scambiate per pazzia non è altro che estremo godimento dei sensi.”
“La scienza non ci ha ancora insegnato se la pazzia sia o no più sublime dell'intelligenza.”
“Io ho una grande fede nei matti - fiducia in me stesso la chiamano i miei amici.”
“Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.”
“Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.”