“Giocare a basket è proprio come qualsiasi altra cosa: possiedono il tuo corpo e cercano di possedere la tua testa.”
“Il prezzo della libertà è un'eterna vigilanza.”
“Chiunque abbia un mestiere conosciuto, calzolaio, panettiere, minatore, carpentiere, pittore, orologiaio, medico, ingegnere, eccetera, è una preda dello stato.”
“In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.”
“Il pettegolezzo è l'oppio dell'oppresso.”
“Non tollero le pressioni, di nessuno e in nessun ambito.”
“La resistenza richiede grandisacrifici: il che spiega anche perché la maggior parte delle persone scelga la costrizione.”
“Il silenzio è un segnale di disgrazia e non di rado di un crimine. È uno strumento politico, esattamente come il fragore delle armi o i discorsi di un comizio. Uno strumento di cui hanno bisogno i tiranni e gli occupanti che vigilano affinché la loro opera sia accompagnata dal silenzio.”
“Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di esseremiseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell’ordinenaturale del mondo.”
“Il sangue scorre a fiumi là dove alla base del conflitto stanno il nazionalismocieco, il fondamentalismoreligioso o il razzismo zoologico, le tre nuvole nere capaci di offuscare il cielo del XXI secolo. Dove invece si tratta di cambiare il regime sociale, e dove entrano in gioco le varie forme di lotta di classe che vi si accompagnano, il processo di trasformazione si svolge in modo molto più mite e, appunto, incruento.”
“La pace non vuol dire solo fermare la guerre, ma fermare l'oppressione e l'ingiustizia.”
“La sola cosa peggiore di un uomo che non puoi controllare è un uomo che puoi controllare.”
“È generalmente più facileuccidere un'organizzazione che cambiarla sostanzialmente!”
“Un fratello di Scete chiese al grande Atanasio:- Abba, continuo a cedere ora a una passione, ora a un’altra. Che ne pensi tu?Rispose il beato Atanasio:- Penso che chi vuol esserecane, trova sempre un guinzaglio.”
“Più che per la repressione, soffro per il silenzio del mondo.”