“La noia, per me, e propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà.”
“I grandi imperi egiziani, babilonesi, persiani, greci e romani sorgevano dalla noia e crollavano nella noia; la noia del paganesimo suscitava il cristianesimo; la noia del cattolicesimo, il protestantesimo; la noia dell'Europa faceva scoprire l'America; la noia del feudalesimo provocava la rivoluzionefrancese; e quella del capitalismo, la rivoluzione russa.”
“In principio era la noia, volgarmente chiamatacaos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li caccio dall'Eden.”
“La mia noia potrebbe essere definita una malattia degli oggetti, consistente in un avvizzimento o perdita di vitalità quasi repentina; come a vedere in pochi secondi, per trasformazioni successive e rapidissime, un fiore passare dal boccio all'appassimento e alla polvere.”
“Non il progresso, né l'evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.”
“La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.”
“Ciò che può confrontarsi solo con il simile è noioso, solo con il diverso è eccentrico, solo con se stesso è unico.”
“Come posso consolare chi deve morire se non fingendo di sapere che la vitaeterna sarebbe noiosa?”
“Ci sono scusanti per la rabbia, la depressione ed anche la pazzia, ma non per la noia.”
“Gli attori sono sempre sotto i riflettori ed il rischio è di sembrare noiosi e senza attrattiva.”
“L'immortalità dell'anima! Che concezione noiosa! Non posso pensare a niente di peggio che vivere per l'eternità in un grande hotel trascendentale, con niente da fare durante la notte.”
“Ero contento di aver dato appuntamento alla ragazza in un supermercato. In un altro posto mi sarei annoiato a morte. Adoro i supermercati.”
“Le cose che non annoiano, stancano presto, mentre quelle apparentemente noiose non stancano mai.”
“Poiché la neve a volte gli dà fastidio, la paragona alla lucentezza di senifemminili e, appena i seni di sua moglie incominciano ad annoiarlo, li paragona alla lucentezza della neve. Inorridirebbe se i capezzoli di lei si trasformassero un giorno in cornei becchi di colomba o in coralli incastonati, ma poeticamente l’immagine lo eccita.”
“È in grado di trasformare tutto in tutto – la neve in pelle, la pelle in fiori, i fiori in zucchero, lo zucchero in cipria, la cipria di nuovo in neve – poiché l’unico suo scopo è quello di trasformare ogni cosa in quel che essa non è, e ciò dimostra appunto che lui, in qualsiasi luogo si trovi, non può resistervi a lungo.”