“La paura d'esser fatti fessi, questo segnale infallibile dell'imbecillità!”
“Piuttosto che far morire un disinganno, meglio un inganno che dia la vita.”
“Dopo tutto, uno non crederà mai ad uno che ha ingannato.”
“Le persone più facili da ingannare siamo noi stessi.”
“Se si accorgono che sei onesto, sei fottuto.”
“Sono tanto semplici li uomini, e tanto obediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.”
“Di questo se ne potrebbe dare infiniti esempli moderni e monstrare quante pace, quante promesse sono state fatte irrite e vane per la infedelità de’ principi: e quello che ha saputo meglio usare la golpe, è meglio capitato. Ma è necessario questa natura saperla bene colorire, et essere gran simulatore e dissimulatore: e sono tanto semplici li uomini, e tanto obediscano alle necessità presenti, che colui che inganna troverrà sempre chi si lascerà ingannare.”
“L'umanità, generalmente, è un mostro con la bocca spalancata, che ama essereingannato, e raramente è stato deluso.”
“L’uomo piú ricco del paese ha dimostrato che i soldi non sono tutto, anzi, possono essere tranquillamente sacrificati sull’altare dei desideri, come in effetti hanno fatto milioni di indigenti votandolo a proprie spese. A proprie spese, capite? Io curerò i miei interessi a scapito dei vostri, ma consentendovi di proiettare su di me ogni speranza. È un vero affare, a me gli occhi!”
“Se vi sono classi e individui privi dei mezzi di produzione e quindi dipendenti da chi quei mezzi ha monopolizzati, il cosiddetto regime democratico non può essere che una menzogna atta a ingannare e render docile la massa dei governati con una larva di supposta sovranità, e così salvare e consolidare il dominio della classe privilegiata e dominante.”
“I Repubblicani sono dei vigliacchi, dei bugiardi, degli imbroglioni. Non hanno una morale né alcuna struttura etica.”
“- Colombo: Ma come po' esse tutta 'sta cattiveria che ve portate dentro e de fori non se vede? Ma che c'avete?- Cesare: Ve posso risponde' co' 'na domanda? Voi chi siete? Voi, i preti, il PapaRe, che rappresentate?- Colombo: Diciamo... il potere?- Cesare: Sì, ma un potere che non esiste più. Voi farete pure questo processo per l'attentato alla caserma, ma in nome di quale legalità? In nome de che?- Colombo: In nome del PapaRe.- Cesare: Appunto. Perciò sapete che succederà in aula?- Colombo: No, nun lo so, dimmelo te.- Cesare: Che l'accusati diventeranno accusatori, e se rovesceranno le carte sur tavolino de la Storia.- Colombo: Embè, interessante, però non hai carcolato una cosa: er mazzo 'o famo noi, c'avemo tutti l'assi e, quanno nun ce l'avemo, baramo pure.”
“- Ispettore capo: Allora, lei è mutilato o no? questo braccio di legno è vero o falso?- Michele Abbagnano: Cerco scusa, ma voi volete sapere se è vero che è vero o se è vero che è falso?- Ispettore capo: Che cosa?- Michele Abbagnano: Em... volete sapere se è falso il braccio o se è falso che è vero?”
“È tutta la vita che ci fregano con la chitarra e il mandolino.”
“Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.”