“Non v’è peggior tiranno per le donne delle donne medesime.”
“L'amore è l'unico specchio che dobbiamo usare per giudicare noi stessi e gli altri.”
“Ogni persona dev’essere considerata sempre come fine e mai esclusivamente come mezzo.”
“Non riesco a capirti; vuoi dire che tu e gli Elfi l’avete lasciato continuare a vivere impunito, dopo tutti i suoi atroci crimini? Al punto in cui è arrivato è certo malvagio e maligno come un Orco, e bisogna considerarlo un nemico. Merita la morte”. “Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
“Non prendete i vostri pensieri troppo sul serio.”
“Non resistere, non giudicare e non avere attaccamento sono i tre aspetti della vera libertà e di un vivereilluminato.”
“Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.”
“I domestici sono i migliori giudici dei padroni, perché non giudicano dalle conversazioni dall'espressione dei sentimenti, ma dagli atti e dal tenore di vita.”
“L'amore che comincia dal giudicare, finisce con calcolare.”
“Per giudicare un amico aspettate d'essergli più a carico che a vantaggio o ad onore o a diletto.”
“Le persone normali hanno sempre bisogno di un mostro da giudicare per convincersi di non essere simili a lui.”
“La gente spesso giudica Scientology, ma il più delle volte non sa di cosa sta parlando.”
“- Lo conosce bene lei Bruno?- No, ci siamo incontrati stamattina.- Allora lo conosce bene: la prima impressione che si ha di lui è quella giusta.”
“Imparare ad ascoltare le parole degli altri, a leggere i libri e sospendere il giudizio − sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.”
“Chiarite ai Greci con un esempio memorabile che qui non intendete istituire un torneo oratorio, ma un severo processo alle azioni. Se queste sono nobili, è sufficiente un secco promemoria a illustrarle; ma se grava la colpa, i discorsi s’agghindano di concetti preziosi e d’eleganti figure, e non sono che miserabili schermi.”