“Come se ti avessero regalato una Porsche in riserva, e ti arrabbi perché devi farebenzina e accusi Porsche di fare auto inadeguate.”
“Mai tirare le somme, possono finire in testa a qualcuno e i numeri possono essere spigolosi e fare male.”
“L’intimità, la solitudine che rende possibile un incontro approfondito tra il testo e la sua ricezione, tra la lettera e lo spirito, oggi è una singolarità eccentrica, psicologicamente e socialmente sospetta.”
“Se incontro un uomo e biasimo le sue debolezze, mi tolgo forza per acquistare conoscenze superiori; se cerco invece amorevolmente di approfondirmi nelle sue qualità, accumulo tale forza.”
“Non si dovrebbe mai condannare ciò che non si comprende.”
“Non penso che quando parlo sia facile comprendermi. Ho qualcosa che non va in testa. E comunque non sono nulla di ciò che pensate io sia.”
“In genere, non preoccupa tanto che i cosiddetti matti (cioè le persone che adesso definiamo schizofrenici o psicopatici) siano disturbati, quanto che disturbino gli altri, non tanto che soffrano (anche se può essere così) quanto che essi facciano soffrire gli altri (specialmente i membri della loro famiglia).”
“Possiamo valutare le cose solo dopo che sono avvenute.”
“Categorizzare è necessario per gli esseri umani, ma diventa patologico se le categorie sono considerate fisse e impediscono di prendere in considerazione l’indeterminatezza dei confini o la possibilità di modificarli.”
“Ahi, ciecaumanamente, come i giudizi tuoi son vani e torti!”
“Il mio lavoro va al di là delle critiche estetiche. Preferirei che si parlasse, magari anche con qualche giudizio negativo, del mio lavoro.”
“Nella vita un uomo è spesso considerato di buon senso, solo perché non è un uomo di talento.”
“Per la maggior parte degli uomini la coscienza è un'anticipazione del giudizio altrui.”
“Le società, le civiltà si valutano anche dall’uomo che producono.”
“È sempre così difficile giudicare il senso di quel che ci capita nel momento in cui ci capita e bisognerebbe imparare, una volta per tutte, a dare meno peso a quella distinzione - bene o male, piacere o dispiacere - visto che il giudizio cambia col tempo e spesso il giudizio stesso finisce per non avere alcuno valore.”