La famiglia è "centro d'amore", dove regna la legge del rispetto e della comunione, capace di resistere agli attacchi della manipolazione e della dominazione dei "centri di potere" mondani.
“L'amorefamiliare è fecondo, non solo perché genera nuove vite, ma perché amplia l'orizzonte dell'esistenza, genera un mondo nuovo; ci fa credere, contro ogni disperazione e disfattismo, che una convivenza basata su rispetto e fiducia sia possibile.”
“E’ incalcolabile la forza, la carica di umanità contenuta in una famiglia: l’aiuto reciproco, l’accompagnamento educativo, le relazioni che crescono con il crescere delle persone, la condivisione delle gioie e delle difficoltà…”
“Il BambinoGesù con sua Madre Maria e con san Giuseppe sono un’icona familiare semplice ma tanto luminosa. La luce che essa irradia è luce di misericordia e di salvezza per il mondo intero, luce di verità per ogni uomo, per la famigliaumana e per le singole famiglie.”
“La famiglia è il «luogo dove si impara a convivere nella differenza». Differenze di generi e di generazioni, che comunicano prima di tutto perché si accolgono a vicenda, perché tra loro esiste un vincolo. E più largo è il ventaglio di queste relazioni, più sono diverse le età, e più ricco è il nostro ambiente di vita. È il legame che sta a fondamento della parola, che a sua volta rinsalda il legame.”
“La famiglia è il primo luogo dove impariamo a comunicare. Tornare a questo momento originario ci può aiutare sia a rendere la comunicazione più autentica e umana, sia a guardare la famiglia da un nuovo punto di vista.”
“La famiglia è più di ogni altro il luogo in cui, vivendo insieme nella quotidianità, si sperimentano i limiti propri e altrui, i piccoli e grandiproblemi della coesistenza, dell’andare d’accordo. Non esiste la famigliaperfetta, ma non bisogna avere paura dell’imperfezione, della fragilità, nemmeno dei conflitti; bisogna imparare ad affrontarli in maniera costruttiva.”
“Non si può dimenticare il ruolo insostituibile della donna nella famiglia. Le doti di delicatezza, peculiaresensibilità e tenerezza, di cui è ricco l’animo femminile, rappresentano non solo una genuina forza per la vita delle famiglie, per l’irradiazione di un clima di serenità e di armonia, ma anche una realtà senza la quale la vocazione umana sarebbe irrealizzabile.”
“La testimonianza più persuasiva della benedizione del matrimoniocristiano è la vita buona degli sposicristiani e della famiglia. Non c’è modo migliore per dire la bellezza del sacramento! Il matrimonio consacrato da Dio custodisce quel legame tra l’uomo e la donna che Dio ha benedetto fin dalla creazione del mondo; ed è fonte di pace e di bene per l’intera vita coniugale e familiare.”
“La debolezza e la sofferenza dei nostri affetti più cari e più sacri, possono essere, per i nostri figli e i nostri nipoti, una scuola di vita - è importanteeducare i figli, i nipoti a capire questa vicinanza nella malattia in famiglia - e lo diventano quando i momenti della malattia sono accompagnati dalla preghiera e dalla vicinanza affettuosa e premurosa dei familiari.”
“Ogni famiglia è sempre una luce, per quanto fioca, nel buio del mondo.”
“La famiglia apre per l’intera società una prospettiva più umana: apre gli occhi dei figli sulla vita – e non solo lo sguardo, ma anche tutti gli altri sensi – rappresentando una visione del rapportoumano edificato sulla libera alleanza d’amore.”
“La famiglia vive della promessa d’amore e di fedeltà che l’uomo e la donna si fanno l’un l’altra. Essa comporta l’impegno di accogliere ed educare i figli; ma si attua anche nel prendersi cura dei genitorianziani, nel proteggere e accudire i membri più deboli della famiglia, nell'aiutarsi a vicenda per realizzare le proprie qualità ed accettare i propri limiti.”
“L’identità della famiglia è sempre una promessa che si allarga, e si allarga a tutta la famiglia e anche a tutta l’umanità.”
“Nessun’altra scuola può insegnare la verità dell’amore, se la famiglia non lo fa. Nessuna legge può imporre la bellezza e l’eredità di questo tesoro della dignitàumana, se il legame personale fra amore e generazione non la scrive nella nostra carne.”