“Quando cercate di dimagrire, lo fate per le altre donne, non per gli uomini.”
“- Nessun uomo può essereamico di una donna che trova attraente. Vuole sempre portarsela a letto.- Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essereamico solo di una donna che non è attraente?- No, di norma vuole farsi anche quella.”
“Ci sono certi sguardi di donna che l'uomoamante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei. Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza, non sa la più alta delle felicità umane...”
Non dissi: "O donna,chi sei tu?" Non chiesi:"D'onde venuta,di quali iddiimessaggera?"Ma la conobbisubitamente, mutaed eloquente.Per sentieri profonditratta me l'avea soladall'armonia dei mondiil Desiderio.
“Ella appariva, così, la donna di delizia, il forte e delicato strumento di piacere, l'animale voluttuario e magnifico destinato a illustrare una mensa, a rallegrare un letto, a suscitare le fantasie ambigue d'una lussuria estetica. Ella così appariva nello splendore massimo della sua animalità: lieta, irrequieta, pieghevole, morbida, crudele.”
“Creamy è un simbolo. Una bambina maschiaccio che con la bacchetta magica si trasforma in prima donna. È l’ideale della trasformazione.”
“Se gli uomini sapessero che per amare una donna bisogna amare la bambina che è in lei.”
“Una donna si innamora delle tue mani, perché da quelle capisce se la sai proteggere, accarezzare, sostenere, trattenere, possedere.”
“Gli uomini sono più semplici delle donne. Se hanno fortuna trovano la donna che li fa diventareuomini.”
“Come l’amore dopo un litigio, così il sorriso dopo un pianto è lo spettacolo migliore che una donna sappia mettere in scena.”
“Una donna ci crede alle parole, soprattutto quando è un uomo a pronunciarle, solo a lei.”
“Si deve dire la verità e mantenere la parola data a tutti, e persino alle donne.”
“A un uomo si chiede amicizia per ottenere un po' di meno; a una donna, per ottenere un po' di più.”
“Se una donna si può comprare, non vale la spesa.”
Non si sa perché, ma dal giorno in cui abbiamo offerto quella maledetta mela ad Adamo per movimentare la "paradisiaca" vacanza, la colpa è essenzialmente sempre nostra.