“È meglio diventaresaggi per le disgrazie degli altri che per le tue proprie.”
“Le sventure servono di ammaestramento agli uomini.”
“Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.”
“I veri amici si riconoscono nelle disgrazie.”
“Le disgrazie degli altri sono un utileammonimento per tutti.”
“È una bella disgrazia non avere figli.”
“L'ignoranza delle proprie disgrazie è un evidente guadagno.”
“L'uomo veramente felice è quello a cui ogni giorno che passa non capita qualcosa di male.”
“Se non ci fossero le sciagure che ne sarebbe di Rai Tre?”
“La calamità è spesso scuola di virtù.”
“Come bisogna abituarsi alle disgrazie per sopportarle, così bisogna anche abituarsi alla felicità per saperla e poterla godere.”
“- Sono in vita i genitori?- Io li ho persi entrambi.- Perderne uno, signor Worthing, può essere considerata una disgrazia, ma perderli entrambi è sbadataggine!”
“E per questo quand'io veggo come gli uomini cercano per una certa fatalità le sciagure con la lanterna, e come vegliano, sudano, piangono per fabbricarsele dolorosissime, eterne; io mi sparpaglierei le cervella temendo che non mi si cacciasse per capo una simile tentazione.”
“La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.”
“Le disgrazie sono la salsa di questa pessima pietanza che è la vita.”