“La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.”
“La neutralità, come principio durevole, è una prova di debolezza.”
“Il debole dubita prima della decisione; il forte dopo.”
“L'evoluzione della tecnica è arrivata al punto di renderci inermi di fronte alla tecnica.”
“Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.”
“Il debole dubita prima di prendere una decisione; il forte dopo averla presa.”
“Il progresso tecnico lascerà aperto un solo problema: la fragilità della naturaumana.”
“La vera bontà dell'uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza.”
“La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.”
“La credulità è la debolezza dell'uomo, ma la forza del bambino.”
“Nel giro di pochissimo tempo si è ritrovato con il denaro per fare tutto quello che voleva, con la fama mondiale, e tutte le donne ai suoi piedi. Il successo ottenuto così rapidamente è una cosa terribile. Soprattutto per una persona estremamente vulnerabile.”
“In tutto l'universo non vi è nulla di più morbido e debole dell'acqua. Ma nulla le è pari nel suo modo di opporsi a ciò che è duro. Nulla può modificare l'acqua. Che la debolezza vinca la forza, che la morbidezza vinca la durezza ognuno sulla terra lo sa, ma nessuno è in grado di fare altrettanto.”
“Il ritorno è il movimento della via. La debolezza è la pratica della via. ”
“Quando nasce, l'uomo è debole e flessibile; alla morte è forte e rigido.Tutte le creature - l'erba, gli alberi - da vive sono tenere e fragili, alla loro morte sono secche e appassite.Perché ciò che è forte e rigido è seguace della morte, ciò che è debole e flessibile è seguace della vita.Perciò se un esercito è forte, viene distrutto; se un albero è forte, viene tagliato.Ciò che è forte e rigido è posto in basso, ciò che è debole e flessibile è posto in alto.”
“Il vero obiettivo del forte è di promuovere maggiore forza nel debole, e non di mantenere il debole nello stato in cui si trova, alla mercé del forte.”